Indicazioni per il ricorso alla maternità surrogata
La maternità surrogata può essere utilizzata da donne o coppie con le seguenti indicazioni per utilizzare questa tecnologia riproduttiva:
Assenza o anomalie congenite dell'utero che rendono impossibile portare avanti una gravidanza;
Malformazioni uterine acquisite o perdita dell'utero a causa di un'operazione chirurgica;
malattie somatiche della donna, che rendono impossibile il concepimento o che potrebbero mettere in pericolo la vita o la salute della donna incinta;
Tentativi falliti di trattamento dell'infertilità attraverso la fecondazione in vitro.
Perciò una coppia sposata che ha intenzione di usare la madre surrogata dovrebbe prima andare in un centro di salute delle donne, sottoporsi ad un esame completo, sottoporsi al trattamento per eventuali malattie che potrebbero impedire una gravidanza naturale, e poi cercare assistenza in una clinica della fertilità.
In seguito, gli specialisti della fertilità pianificheranno la fecondazione in vitro. Tenete presente che non tutte le procedure di FIVET porteranno a una gravidanza, quindi dovreste essere pronti a fare diversi tentativi di fecondazione in vitro. Se questi non hanno successo, si decide di cercare un surrogato. Solo allora inizierà la ricerca di un surrogato.
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Età
Una donna in età fertile può diventare una madre surrogata. Bisogna considerare che una donna che ha deciso di diventare una madre surrogata ed è entrata in un programma di maternità surrogata può avere gravidanze multiple (nel caso in cui vengano impiantati due embrioni).
Le madri surrogate devono avere il proprio figlio o i propri figli nati naturalmente
La disponibilità di almeno un bambino sano nato senza complicazioni per via naturale è il requisito obbligatorio per la futura madre surrogata.
Salute fisica e mentale
Una donna che ha deciso di diventare una madre surrogata deve soddisfare determinati requisiti di salute fisica e mentale. Tutti i surrogati devono sottoporsi a visite mediche e test da diversi specialisti.
Se la donna è sposata, è necessario il consenso del marito.
Esami surrogati
La clinica della fertilità di solito conduce i seguenti test sul candidato surrogato:
Analisi generale del sangue e delle urine;
test del gruppo sanguigno e del fattore Rh;
Test di Wasserman, anticorpi contro l'HIV (AIDS), epatite B e C;
test di coagulazione del sangue;
Pulizia vaginale e strisci vaginali per la presenza di microrganismi;
esame fluorografico;
striscio cervicale per le cellule atipiche;
Consultazione con uno psichiatra;
esami ginecologici e somatici.
